Sony e il Monolithic Design

La scelta del televisore, come abbiamo visto negli articoli precedenti, si basa su molteplici elementi, tra cui l’arredo della stanza. Normalmente i televisori, escludendo le dimensioni e considerando l’estetica, sono pressoché simili. Differiscono tra loro al momento dell’accensione. Sony pertanto ha pensato di renderli competitivi anche per il loro aspetto esteriore.

Nasce così il Monolithic Design, uno stile che comunica, come dice la parola stessa, la sua natura intrinseca. Un pannello verticale, così come un monolite, esprime il suo aspetto imponente, ma nello stesso tempo semplice e basilare.

Il termine monolitico si riferisce anche ai componenti del televisore riuniti in un unico chip.

Il Monolithic Design si caratterizza innanzitutto per quello che viene chiamato “eleganza on/off”: il televisore gode di una particolare bellezza quando è accesso, attraverso l’alta tecnologia che rende immagini, suoni e colori gli elementi essenziali all’esperienza coinvolgente della visione di un film, ma anche quando è spento, fondendosi armoniosamente con l’arredo circostante grazie ad uno stile elegante.

Un secondo aspetto che contraddistingue questi televisori è lo "stile verticale a 6°". Spesso posizionato su un supporto al livello degli occhi, lo schermo del televisore può risultare scomodo. Il design pensato da Sony posiziona il prodotto più in basso e inclina lo schermo di 6° verso l’alto rendendo meno invasivo e ingombrante il televisore all’interno dell’ambiente e più comoda la visione. In più, questo potrebbe portare lo spettatore ad ammodernare l'intera stanza, sostituendo ad esempio i supporti di vecchia data con un mobiletto basso.

Infine, l’utilizzo del “contrasto dei materiali”: la base e i lati sono in alluminio spazzolato, il frontale in vetro antiriflesso.

I modelli che riprendono tale design sofisticato, ma nello stesso tempo essenziale, offrono differenti tecnologie, soddisfacendo ogni vostra esigenza, estetica e tecnica.