HDTV, come sfruttarlo al meglio?

L’espressione HDTV (Hight Definition Television) identifica la televisione ad alta definizione che permette di godere di contenuti, appunto, in alta risoluzione.

La tecnologia HDTV nasce dall’esigenza di poter fruire anche a casa propria di un’esperienza visiva su schermo simile a quella del cinema.

Non tutti i televisori immessi sul mercato supportano però l’HD, pertanto al fine di facilitare il consumatore e distinguere i prodotti, gli apparecchi presentano sull’etichetta le diciture HD TV, HD Ready o Full HD, sigilli di garanzia stabiliti dalla EICTA (European Information, Communications and Consumer Electronics Industry Technology Association), associazione che rappresenta gli interessi delle aziende e dei consumatori nell’ambito dell’elettronica.

I vantaggi del HD TV sono numerosi: in primis, la qualità dell’immagine nettamente superiore ad un televisore standard; secondariamente la migliore qualità di visione grazie all'ampiezza del quadro video e alla stabilità dell'immagine; la visione di contenuti nel formato originale, senza distorsioni e, infine, la possibilità di collegare altri dispositivi per permettere altri tipi di fruizione (PC, Videocamera, Console, Ecc).

La scelta del televisore si baserà innanzitutto sulla scelta tra LCD e plasma, successivamente sul tipo di risoluzione e di conseguenza sulla scelta tra HD Ready o Full HD, di cui rimandiamo le specifiche ai prossimi articoli.

A differenza dei tradizionali apparecchi SD (Standard Definition), gli HD forniscono un’immagine con più pixel, cioè meglio definita. Gli standard utilizzati sono due, a cui se ne aggiunge un altro non accettato, però, da tutti:

- 480p: risoluzione 640x480 pixel, progressivo;

- 720p: risoluzione 1280x720 pixel, progressivo;

- 1080i: risoluzione 1920x1080 pixel, interlacciato;

dove progressivo sta per la visualizzazione in fotogrammi interi e interlacciato per quella a semiquadri interlacciati. Alla risoluzione dell’immagine dedicheremo un articolo specifico.

Dopo questa generale descrizione dell’HD, passiamo ora a comprendere come sfruttare al meglio questa tecnologia. I benefici di un televisore HD, infatti, vengono apprezzati solo se si possiede un intero set HDTV, ovvero un televisore predisposto, un decoder per ricevere il segnale televisivo, un lettore ottico di dischi ad alta definizione come il Blu-Ray e l’HD DVD. Il contenuto visivo può essere ad alta definizione, ma bisogna anche disporre degli strumenti adatti per poterlo guardare nel suo formato originario e viceversa.

A tal proposito è utile disporre di un comparto connessioni ben fornito che permetta l’utilizzo dei dispositivi che vi elencheremo. Ciò comporta anche un risparmio notevole, in quanto il televisore può sostituire diversi monitor per molteplici esperienze tecnologiche: visualizzazione di foto, video, oppure monitor per PC, console di videogiochi, etc.

Di seguito le connessioni più utilizzate:

- ingresso RCA per videocomposito: spesso è abbinato ai due jack RCA bianco e rosso dell'audio stereo, per consentire collegamenti con videocamere e fotocamere digitali;

- ingresso S-Video: ingresso con connettore circolare dotato di pin;

- ingresso scart: spesso sono più di uno per poter connettere più di un dispositivo come il lettore DVD e il decoder;

- component RGB: composto da 3 ingressi di tipo RCA che portano il segnale video (analogico) diviso nelle componenti rosso/blu/verde.

- DVI: gestisce risoluzioni elevate per cui risulta adatta alle specifiche per l'alta definizione. Non trasporta segnale audio;

- HDMI: (High Definition Multimedia Interface) si tratta di uno standard pensato per le trasmissioni di segnale video digitale ad alta definizione e prevede alcuni canali per la trasmissione delle componenti audio. È spesso preferito alla precedente connessione;

- VGA: non di rado il televisore HD possiede un ingresso tipico VGA (chiamato anche PC) che permette di collegare un computer o una console di ultima generazione ed impiegare il tv come monitor per applicazioni e giochi ad alta definizione.