Dischi Rigidi Esterni
Cominciamo col dire che l’
Hard Disk (o HDD, Hard Disk Drive), in italiano “
disco rigido” o “disco fisso”, rappresenta un dispositivo capace di memorizzare dati e che è presente praticamente in tutti i nostri computer, siano essi desktop o portatili. E’ composto da uno o più piatti che ruotano velocemente e che vengono “letti” da due testine (una per lato), le quali si occupano anche di scrivere i nuovi dati che immettiamo nel computer.
Un
hard disk esterno è ormai un supporto sempre più importante per avere sempre con sé un'enorme mole di dati, foto, video, documenti. E’ uno strumento di facile utilizzo, sempre più portatile e sempre più piccolo; è diventato finalmente comodo e trasportabile senza tanti problemi.
Storage
La caratteristica fondamentale da valutare è la capacità di immagazzinamento. Un hard disk è fatto per inserire diversi Gigabyte di dati, tanto che ormai sta diventando uno standard quello di poter contenere alcuni Terabyte di dati. Per capire la differenza, considerate che un Gigabyte corrisponde a circa 1000 Megabyte, e un Terabyte a 1000 Gigabyte: dunque, che un Terabyte rappresenta una quantità di dati veramente notevole. Più dati potrà contenere l'hard disk, più potrete salvarne al suo interno.
E’ molto importante ricordare, però, che la capienza totale risulta sempre un po’ inferiore rispetto a quella riportata in GB o TB, poiché i produttori utilizzano un sistema decimale. Di conseguenza avremo che i nostri 320 GB saranno in realtà 298, i 500 corrisponderanno a 465 e così via.
Interfaccia principale
È molto importante sottolineare quali sono le connessioni disponibili per gli
Hard Disk esterni: si può scegliere tra la USB, la FireWire 400 o 800 e la porta eSata. La prima è chiaramente la più comune ed utilizzata, anche perché tutti i computer hanno almeno un paio di porte USB, ma è anche abbastanza lenta rispetto alle altre connessioni qui citate (480 MB/s, ma solo teoricamente). Tuttavia dobbiamo ricordare che attualmente sono in vendita sia pc che HDD che montano porte USB 3.0, di 10 volte più veloci delle precedenti 2.0. La porta FireWire (con velocità di 400 MB/s o di 800 MB/s), seppur molto performante, non è molto comune. Per quanto riguarda la eSata, invece, sarebbe, in teoria, capace di raggiungere i 3 GB/s, ma, oltre ad essere più costosa, va montata solo su quegli Hard Disk esterni che hanno anche un alimentatore, poiché non riesce a fornire corrente all’HDD.
L’interfaccia principale è quella USB che sui nuovi prodotti è ormai sempre implementata nella sua versione USB 3.0 ad alta velocità, che gli hard disk tradizionali però non riescono a sfruttare appieno ma che ormai è presente su tutti i
Pc in commercio; la connettività USB 3.0 ti assicura prestazioni massime per il trasferimento dei file e potresti raggiungere la velocità di 50 megabytes al secondo di trasferimento e lavorare da 5 a 10 volte più velocemente di una soluzione basata su Usb2.
Se cercate un Thunderbolt, allora la scelta è più limitata rispetto agli usb, ma guadagnerete nel disporre di una unità di backup capace di archiviare i dati senza interruzione e senza pause, comodo per lavori di video editing o audio che non permettono molte pause.
Potete anche volere un sistema NAS, una (o più) unità di rete che funziona da hard disk con il vantaggio di poterla collegare a più sistemi contemporaneamente, ma qui assicuratevi che poi la vostra rete sia almeno decentemente configurata (e che sia gigabit). Come evoluzione dei NAS, potete volere dei sistemi server dati come quelli della Qnap.
I 3 punti principali per la scelta
Per concludere, ricordate che se volete un
hard disk esterno veloce, allora dovete guardare 3 cose.
- La modalità di connessione (usb 3 piuttosto che usb 2);
- la velocità del disco interno (gli rpm, più alto è e più è veloce, ma anche rumoroso quando meccanico) o se sia disco solido
- dovete guardare se c'è qualche particolare sistema di cache tra il disco interno e il controller del box che lo contiene, qualcosa fatto dal produttore che migliori la gestione della lettura e scrittura dei dati tra il computer e il device. A volte un buon hard disk è vanificato nelle performance per colpa di una pessima interfaccia e cache.
Maggiori produttori
Western Digital è il principale produttore mondiale di dischi rigidi. Nata il 23 Aprile del 1970, si fa subito strada nella produzione di dischi rigidi, diventando nel 2001 la prima azienda a fornire dischi ATA e nel 2003 a produrre il primo SATA con 10000 rotazioni per minuto.
Seagate è il secondo produttore di dischi rigidi al mondo dopo la Western Digital. Fondata nel 1979 in California, arriva ad ottenere circa il 40% di mercato dopo aver acquisito la sezione hard disk della Samsung.
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