Bioforlife Italia Theraoftal protect 10 ml; Soluzione oftalmica sterile con lattoferrina ed EDTA sale bisodico in grado di coadiuvare il trattamento antibatterico in presenza di stati infiammatori e di favorire la riepitelizzazione in caso di difetti corneali; L'associazione lattoferrina-EDTA agisce sul biofilm batterico e ne facilita la rimozione; • La lattoferrina svolge un'azione antibatterica attraverso un meccanismo di sequestro fisico degli ioni ferro nelle secrezioni riducendo l'attività e le capacità aggregative di batteri e virus alle membrane;
• La funzione principale del Disodium EDTA consiste nel chelare i cationi metallici soprattutto il calcio, formando con essi un complesso anionico stabile; Indicazionitheraoftal protect é un valido supporto del trattamento medico di:• difetti corneali: la soluzione oftalmica con lattoferrina favorisce la riepitelizzazione, ha un'azione lubrificante e protettiva, e supporta la terapia antibiotica; • Cheratopatia calcica: degenerazione appartenente al gruppo delle lesioni corneali che clinicamente si manifestano con opacità cristallina; I cani anziani e la porzione centrale della cornea sono maggiormente predisposti alla comparsa di questa patologia;
• Ulcera corneale infettiva: l'ulcera corneale rappresenta una delle patologie oculari di più frequente riscontro nel cane e nel gatto; Tutte le ulcere corneali sono suscettibili di infezione batterica, che farà ritardare la guarigione; EDTASono stati approfonditi gli effetti dell'innovativa associazione lattoferrina; Oltre alla terapia antibiotica mirata, grande significato deve essere attribuito all'inibizione delle proteinasi batteriche e leucocitarie che possono portare nel giro di poche ore alla dissoluzione delle fibrille collagene nello stroma corneale con perforazione della cornea e perdita dell'occhio;
A tal scopo per supportare la terapia antibiotica e agevolarne l'efficacia, si può impiegare localmente siero autologo, nac n-acetilcisteina mucolitico oppure edta sale bisodico; Theraoftal protect offre una possibilità di facile applicazione per l'inibizione delle proteinasi: al contrario del siero autologo, il collirio può essere facilmente tenuto di scorta e si lascia impiegare agevolmente anche nei soggetti molto piccoli o combattivi.
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